Casino dal vivo

RAMINO ONLINE


Ramino: cos’è?

Il Ramino è uno dei giochi di carte più antichi che esistano. Alcuni pensano che derivi dal Khanhoo, un antico gioco cinese, mentre altri ritengono che provenga dal gin rummy, una vecchia variante del poker ormai poco praticata. Ad ogni modo, il gioco del Ramino prevede moltissime varianti, tutte accomunate da un sistema di gioco simile. La variante probabilmente più famosa è la scala 40, ma non è certo l’unica. Derivano dal Ramino, infatti, altri giochi molto praticati e apprezzati quali la canasta e il burraco, ma anche il Conquian e il già citato Mah Jong, per non parlare del Machiavelli.

Regole del Ramino

In genere, per giocare al Ramino occorrono due mazzi di carte francesi da 52, comprensivi dei quattro jolly. Il numero dei giocatori può variare da due a cinque, difficilmente di più, poiché altrimenti le carte non sarebbero sufficienti a garantire un gioco equo e divertente. Una volta stabilito quale dei partecipanti è il primo a svolgere le mansioni del mazziere, il gioco prosegue in senso orario con la distribuzione di un numero di carte variabili a seconda del tipo di Ramino che si sta praticando. Lo scopo del gioco è quello di liberarsi di tutte le carte, tramite la creazione di combinazioni da sistemare sul tavolo. Ogni giocatore, quando è il proprio turno, deve sempre pescare una carta dal tallone (le carte rimaste dopo la distribuzione iniziale) e concludere la giocata scartando una delle carte in proprio possesso, anche quella appena pescata, e posizionandola in quello che viene definito “pozzo degli scarti”. Per poter sistemare sul tavolo le combinazioni di carte, un giocatore deve prima aprire, cioè formare una serie di combinazioni il cui valore delle carte rispetti un punteggio stabilito. Il valore delle carte è quello nominale, con gli assi che possono valere 1 o 11 a seconda della combinazione che andranno a formare. Le combinazioni si formano tramite l’unione di tre carte uguali (ma di seme diverso), tramite l’unione di quattro carte uguali (sempre di seme diverso) o tramite l’unione di almeno tre carte in scala. Nella formazione delle scale, l’asso può essere utilizzato sia come carta bassa, come in una scala formata da A-2-3, sia come carta alta, come in una scala formata da Q-K-A. Il jolly può assumere le sembianze di qualsiasi carta e può essere usato per formare le varie combinazioni. Dopo aver aperto, il giocatore può attaccare le proprie carte rimaste alle combinazioni già esistenti, anche a quelle formate da altri, fino ad esaurirle: quando succede, egli vince la mano, e agli altri giocatori viene applicato un punteggio negativo in base alle carte rimaste.

Consigli e strategie per vincere a Ramino

Il Ramino è un gioco di fortuna limitatamente alla ricezione delle prime carte. Poi diventa un gioco nel quale a farla da padroni sono l’osservazione e la memoria. L’osservazione è importante per capire quali carte potrebbero essere possedute dagli altri giocatori, in base alle combinazioni da loro effettuate e ai loro scarti. La memoria, invece, è fondamentale perché ricordando le carte scartate è possibile impostare la propria strategia, evitando di concentrarsi su combinazioni difficili o improbabili da chiudere. Occorre fare attenzione in particolare a due giocatori: quello posto alla propria destra, dal quale si riceveranno gli scarti, e quello posto alla propria sinistra, al quale verranno scartate le carte. Questo perché il primo sarà colui il quale potrà darci delle carte utili, mentre al secondo dovremo evitare il più possibile di scartare carte che potrebbero aiutarlo ad aprire o chiudere.