SPECIALE POKER ALL'ITALIANA

LA POSIZIONE AL TAVOLO

La prima cosa da fare quando si arriva al tavolo da gioco è quella di determinare la posizione di ciascun giocatore su di esso. Il metodo utilizzato è quello che ogni giocatore estrae una carta a caso dal mazzo e, partendo da una posizione definita in partenza prima dell'inizio dell'estrazione delle carte, ci si siede al tavolo in ordine orario partendo dalla carta più alta alla più bassa.
E' bene rendere casuale la posizione al tavolo da gioco per i motivi che spieghiamo nell' articolo sulla posizione al tavolo da poker.

LA DISTRIBUZIONE DELLE FICHES

A questo punto ogni giocatore "acquisterà", pagando anticipatamente, le fiches che desidera avere. E' importante pagare anticipatamente le fiches poichè è meglio, ai fini del gioco e per se stessi, rendersi conto di quanto si spende.

CON QUANTE CARTE GIOCARE

4 Persone: Si useranno i 7-8-9-10-J-Q-K-A
5 Persone: Si useranno i 6-7-8-9-10-J-Q-K-A
6 Persone: Si useranno i 5-6-7-8-9-10-J-Q-K-A

SCELTA PER CHI INIZIA A DARE CARTE

Una persona a caso prenderà le carte, le mischierà, e le distribuirà tra i partecipanti, chi ha quella più alta sarà il primo a dare le carte (che nel poker vengono date in senso orario) e qui inizierà il vero e proprio gioco dopo tutta la fase preparativa.

LE REGOLE DEL POKER ALL'ITALIANA

PREMESSA: In questa guida non sono presenti le varie tipologie di punteggio (coppia,doppia coppia,tris,ecc.); quindi se non ne siete a conoscenza potete dare uno sguardo cliccando qui prima di proseguire.
REGOLE: Una volte mischiate le carte e fatto alzare il mazzo alla persona alla proprio destra si può iniziare col distribuire 5 carte a persona in senso orario.
Ora bisognerà vedere chi ha l'apertura. L'apertura consiste nell'avere in mano un punteggio pari o superiore alla coppia di J (l'unica eccezione sono i 4/5 a scala reale bilaterale, cioè il giocatore che ha in mano carte del tipo 9-10-J-Q dello stesso seme potrà aprire). Inizierà quindi a parlare per prima la persona che è subito alla sinistra del mazziere dicendo se può o se vuole aprire e a quanto equivale la sua puntata d'apertura. Se non potrà aprire toccherà a quello successivo continuando sempre in senso orario. Se nessuno potrà aprire si rimischieranno le carte, si ripunterà di nuovo e il prossimo giro l'apertura sarà con coppia di Q. Questo discorso vale per 3 giri, dopodichè la coppia d'apertura resterà sempre quella di K.
Una volta aperto si passa alla fase successiva, cioè il cambio delle carte. Possono essere cambiate un massimo di 4 carte.
Dopo aver cambiato le carte inizierà a puntare la persona che ha aperto dicendo a quanto equivale la sua puntata (clicca su puntata per saperne di più).

SCALA REALE CONTRO SCALA REALE

Il discorso per quanto riguarda le scale reali è abbastanza complesso in se.
Supponiamo in tutti gli esempi a seguire che stiamo giocando in 4, quindi il 7 è la carta più bassa.
Praticamente nel caso dello scontro di due scale reali il seme viene considerato solo in cui siano esattamente identiche, ad esempio in questo caso



contro




vince cuori.

In tutti gli altri casi, nel poker all'italiana, il seme non va mai considerato
Vediamo quest'altro esempio:



contro





vincerà la scala reale a picche poichè arriva fino al K mentre quella di fiori arriva fino al Q

CASI PARTICOLARI:
I casi particolari sono quelli che la maggior parte di voi conoscerà.
Praticamente:
- scala reale minima vince contro scala reale massima
- scala reale media vince contro scala reale minima
- scala reale massima vince contro scala reale media

Ora vediamo un altro paio di esempi per schiarirci le idee:




contro



come abbiamo già detto prima il seme si vede solo in caso di scale reali uguali, quindi questa ipotesi è da scartare immediatamente. Questo quindi rientra nei casi particolari in cui la scala reale minima batte la massima e quindi vince A-7-8-9-10 a picche

Vediamo un altro esempio



contro



Si tratta di due scale uguali??? No, quindi andiamo a vedere se rientra nei casi particolari...
La prima scala reale a fiori è una media, mentre la scale reale a cuori è una minima, quindi come scritto prima Media batte Minima e vince la scale reale a fiori.

Tra lo scontro tra due scali reali medie vince quella che ha l'ultima carta della scala piu alta.
Esempio:



contro




Partiamo con l'analisi.
Sono uguali? No, quindi il seme non si vede.
E' un caso particolare?
No, sono due scale medie.
Allora non rientrando nei precedenti due casi in questo caso vincerà chi ha l'ultima carta piu alta, quindi la scala reale a fiori che ha il K alla fine contro il Q della scala a quadri.

NOTA BENE:
Scala minima è da considerarsi solo la scala che prima del 7 (o del 6,dipende se si sta giocando in 4 o in 5 persone) ha l'asso.
7-8-9-10-J non è considerato scala minima ma rientra nel "range" di scala media.
Scala massima è la scala reale che ha solo ed esclusivamente l'asso dopo il K.

Scusate se mi sono divulgato ma il discorso non è tanto semplice da capire all'inizio e quindi ho dovuto fare un pò d'esempi.

Ricapitolando questi sono i processi d'analisi:
- Sono uguali? Si vede il seme?
- E' un caso particolare minima contro massima,ecc...?
- Se sono due medie chi vince?

LA TERESINA O TELESINA

La Teresina (o Telesina) è una variante del Poker all'italiana che ha l'utilità di variare un pò il giro che altrimenti diverrebbe monotono e noioso.
La Teresina in genere inizia quando all' interno del poker italiano classico vi è un punto superiore al full vestito (full di J, full di Q, full di K oppure full di A) e viene visto da qualche giocatore.
Ricordiamo che nelle Teresine una carta deve essere sempre scoperta.
Esistono svariati tipi di telesina ma passiamo ad analizzare le più usate:

Teresina Classica (1 Vela):

Vengono consegnate due carte ad ogni giocatore, con la prima coperta e la seconda scoperta. Dopodichè inizierà a parlare, e quindi a dire a quanto equivale la sua puntata, il giocatore che ha la carta più alta scoperta. Una volta finito il giro di puntate si riconsegna un' altra carta a tutti i giocatori che hanno deciso di restare nel gioco vedendo la puntata (call) finchè non si arriveranno a dare 4 carte scoperte e 1 coperta, quindi un totale di 5 carte come nel poker all' iitaliana.
Il mazziere metterà una sola carta al centro coperta, chiamata "vela", che potranno utilizzare, per il punto finale, tutti i giocatori rimasti in gioco. Una volta fatto il giro di puntate si girerà quest' ultima carta e si farà l'ultimo giro di puntate con dichiarazione del punto finale. Chi sbagliando dichiara un punto inferiore è costretto a mantenere quel punto (Esempio: dichiaro Doppia Coppia non accorgendomi che avevo una scala, ecc). Per capirne di più vedi l' immagine sottostante:



NOTA BENE: Una volta che un giocatore decide di passare a lui non verranno più consegnate le carte.

Teresina con le Vele (Vele a Scelta):

In questa Teresina il giocatore che da carte (il mazziere) può scegliere anticipatamente a quanto ammonta il numero di vele (da minimo 1 a un massimo di 4). Si procede come nella teresina classica con l'unica differenza che il mazziere è obbligato a dare solo una carta scoperta mentre le restanti può distribuirle a sua scelta (sia coperta che scoperta). Nell' immagine che segue possiamo osservare una possibile situazione prima di girare una ad una le vele (carte che potranno usare tutti i giocatori rimasti in gioco) messe al centro:



In quest' immagine possiamo notare il caso in cui il mazziere ha deciso di giocare la Teresina con 3 vele e consegnare 2 carte scoperte e 3 carte scoperte. Vi è la classica situazione in cui una paio di giocatori hanno passato a causa dei rialzi.